Domenica di Carta

Per festeggiare la Domenica di Carta, la Biblioteca del museo sarà eccezionalmente aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, per ospitare il progetto Perugia mon amour.

La manifestazione è nata dalla collaborazione con Goethe Istitut, l’Istituto tedesco, l’Università per Stranieri, la Biblioteca delle Donne “Laura Cipollone” che hanno sede a Perugia e vedrà la partecipazione straordinaria delle artiste Barbara Lachi e Ayumi Makita (Grimm Twins) le quali, per l’occasione, non solo esporranno in Biblioteca i loro Libri d’artista, ma li faranno realizzare anche ai bambini attraverso un laboratorio grafico-creativo.

Il progetto Perugia mon amour si rivolge anche agli adulti ed ha come tema centrale il Gran Tour nella Perugia dell’Ottocento con speciale riferimento alla pianista e compositrice Fanny Mendelssohn, sorella del famoso Felix Mendelssohn – Bartholdy, venuta a Perugia tra il 1839 e il 1840 insieme con il marito, il famoso pittore Wilhelm Hensel particolarmente apprezzato dal Re di Prussia Federico Gugliemo III.

Come è facile immaginare, l’Umbria lasciò un segno indelebile nella donna e nell’artista. Il progetto intende tratteggiare la figura femminile in un contesto storico tipicamente maschilista, prendendo spunto da una significativa ed eloquente frase vergata da Carl Friedrich Zelter in una lettera indirizzata a Goethe datata 18 febbraio 1831 nella quale scriveva che: “(Fanny) suonava tanto bene quanto un uomo”. Attraverso questa poliedrica figura femminile si desidera offrire un contributo sul tema della parità di genere e di contestualizzare il personaggio attraverso il racconto della città umbra di metà Ottocento dal punto di vista storico-artistico con i suoi prestigiosi monumenti – dal Palazzo dei Priori (sede anche della Biblioteca e della Galleria Nazionale dell’Umbria) alla Rocca Paolina – e dell’aristocrazia che animava i salotti e la vita di società nella Perugia pre-Unitaria. Il titolo del progetto, Perugia mon amour, pone al centro diverse tematiche quali: il viaggio come metafora della vita, come fuga da sé stessi e fuga per sete di sapere, l’arte, le donne dell’alta borghesia e quelle non appartenenti a ceti abbienti, con i loro abiti, gli usi ed i costumi del tempo che rappresentano i tanti “manifesti” della condizione femminile. Tale tematica sarà trattata anche per i bambini attraverso l’uso di quaderni didattici dedicati che permetteranno di confrontare la figura femminile ottocentesca con quella contemporanea attingendo le nozioni necessarie dalle cospicue risorse documentarie presenti in Biblioteca contribuendo, in tal modo, a promuovere la conoscenza dello spaccato culturale perugino del XIX secolo.

Dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 15.30 alle ore 16.30 Valentina Mesina accompagnerà gli adulti alla scoperta di questo affascinante progetto: a seguire si svolgeranno i laboratori per i bambini.

La prenotazione è obbligatoria al numero della Biblioteca: 075 58668444 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 15.30).