Skip to content
Logo Galleria nazionale dell'Umbria Logo Galleria nazionale dell'Umbria
  • home
  • galleria
  • visita
  • mostre
  • eventi
  • collezione
  • ascolta
  • percorsi
  • contatti
  • IT EN

Pietro Vannucci, detto il Perugino

Adorazione dei Pastori

1504 ca.

Affresco staccato

246 x 356 cm

Sala 23 — Piano 2°

Visualizza mappa
28 27 26 25 24 23 22 31 30 29 32 33 Saladell’Orologio 34 36 37 39 40 38 35 USCITA

L’affresco proviene da una delle due cappelle che tra 1498 e 1499 vennero fatte costruire dai frati nel porticato antistante la chiesa di S. Francesco di Monteripido a Perugia, sorta sul luogo in cui il beato Egidio, uno dei primi compagni di san Francesco d’Assisi, si ritirò a partire dal 1234.

La composizione deriva direttamente da quella già proposta da Perugino nel Collegio del Cambio, nella lunetta destra della parete di fondo; è parte del ciclo ultimato nel 1500 e dunque termine post quem per la decorazione della cappellina di Monteripido.

San Giuseppe e la Vergine inginocchiati adorano il Bambino adagiato a terra su di un drappo cremisi; inginocchiati sono anche due pastori e un angelo in secondo piano; un bue e un asino assistono alla scena, ambientata al di sotto di una capanna in travi lignee. Sullo sfondo un ampio paesaggio digradante in uno specchio d’acqua.

L’affresco proviene da una delle due cappelle che tra 1498 e 1499 vennero fatte costruire dai frati nel porticato antistante la chiesa di S. Francesco di Monteripido a Perugia, sorta sul luogo in cui il beato Egidio, uno dei primi compagni di san Francesco d’Assisi, si ritirò a partire dal 1234.

La composizione deriva direttamente da quella già proposta da Perugino nel Collegio del Cambio, nella lunetta destra della parete di fondo; è parte del ciclo ultimato nel 1500 e dunque termine post quem per la decorazione della cappellina di Monteripido.

San Giuseppe e la Vergine inginocchiati adorano il Bambino adagiato a terra su di un drappo cremisi; inginocchiati sono anche due pastori e un angelo in secondo piano; un bue e un asino assistono alla scena, ambientata al di sotto di una capanna in travi lignee. Sullo sfondo un ampio paesaggio digradante in uno specchio d’acqua.

Tale schema legato alla Natività doveva essere particolarmente apprezzato dall’ambiente francescano, tanto che lo si ritrova a Montefalco nella chiesa di S. Francesco e lì realizzato da Perugino nel 1503; questa datazione permette di collocare il completamento della lunetta nel convento perugino entro il 1504, anno in cui si ritiene che Vannucci terminò anche la Pala opistografa per l’altare maggiore della chiesa di Monteripido.

Questo motivo compositivo verrà replicato dal maestro, come nel Polittico di Sant’Agostino conservato anch’esso in Galleria e datato al 1520 circa.

La pellicola pittorica risulta danneggiata e numerose sono le lacune, soprattutto sulla figura di Giuseppe e nella metà destra. Tuttavia, grazie ai restauri degli anni novanta, si è recuperata la delicatezza e l’accordo dei colori, la cui resa è particolarmente alta nell’effetto cangiante della veste arancione del pastore e nella fine trasparenza del velo di Maria.

Le prime notizie degli affreschi di Perugino per la cappella di Monteripido risalgono a Vasari, che si limita a menzionare le scene. Nel 1684 il pittore Scaramuccia li trova in cattivo stato di conservazione. Finalmente la descrizione del Siepi del 1822 fa chiarezza sia circa il numero esatto di cappelle sia degli affreschi che ne decoravano le superfici.

Nel 1856 il pittore Silvio Pampaglini riceve l’incarico di strappare l’Adorazione dei pastori e sembra che abbia rimosso anche alcuni brani ancora leggibili delle altre scene, poi venduti.

Nel 1863 l’affresco viene demaniato e nel 1873 entra nelle collezioni dell’allora Pinacoteca. La scheda di demaniazione redatta da Luigi Carattoli riporta i disegni di alcuni stemmi, possibilmente riconducibili alla famiglia Ercolani di Panicale, già indicata alla fine del Settecento dallo storico Mariotti quale committente del lavoro.

 

Elena Aloia

Continua a leggere

Tags: Rinascimento

Soggetti: Adorazione dei Pastori
Adorazione dei pastori

Collocazione originaria dell'opera:

Chiesa e convento di S. Francesco al Monte (detti di Monteripido), Perugia

Galleria:

Convento di Monteripido, biblioteca
Chiesa di Monteripido, esterno
Convento di Monteripido, biblioteca
Convento di Monteripido
Chiesa di Monteripido, interno

Mibac

Galleria Nazionale dell'Umbria
Palazzo dei Priori
Corso Vannucci, 19 ‒ 06123 Perugia
T. +39 075 58668415
gan-umb@beniculturali.it
mbac-gan-umb@mailcert.beniculturali.it
Amministrazione trasparente
Cookies Policy

Sviluppato da:
muttnik / QZR / Beecome
Radio Papesse / Media Group


Copyright 2021
Galleria Nazionale
dell'Umbria

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione. Sono presenti cookie installati da terze parti. Continuando a navigare su questo sito, accetti il servizio e gli stessi cookie.OkRead More